lunedì 16 luglio 2012

CASINI: "NON CI SARANNO ALLEANZE POLITICHE SUI TEMI ETICI"


(ANSA) Roma, 16 luglio - "E' giusto riconoscere diritti alle coppie conviventi, ma per noi è impossibile parlare di matrimoni gay. Su questo non sono previsti cambi di rotta né oggi né domani. Comunque sui temi eticamente sensibili non si creeranno alleanze politiche: i parlamentari devono essere liberi di esprimersi secondo coscienza". E' quanto afferma al Quotidiano Nazionale il leader dell'Unione di Centro Pier Ferdinando Casini, a proposito della spaccatura nel Pd sulle nozze gay e della possibile intesa elettorale tra Pd e Udc.
Sulla ricandidatura di Silvio Berlusconi, il leader centrista aggiunge: "Avrei preferito interloquire con un partito rinnovato sotto le leadership di Alfano. Invece hanno deciso di tornare indietro rimangiandosi clamorosamente le loro stesse opinioni degli ultimi mesi".
Alla domanda su con chi si alleerà l'Udc, Casini replica: "Mettiamo le cose in chiaro. Noi vogliamo essere il seme di una forza di responsabilità e di coesione nazionale. Chi sostiene il governo Monti interloquirà con noi, gli altri per me possono andare dove vogliono". Vendola e Di Pietro? "Io parlerò con il Pd - spiega - come fino a ieri mi sono sforzato di parlare con il Pdl. Vendola e Di Pietro non rientrano in questo discorso. Vendola poi vedo che preferisce Casarini a me, quindi forse sono più io un problema per lui che lui per me".
"Io partito cattolico - conclude - non l'ha fatto De Gasperi non vedo perché farlo oggi".