martedì 24 maggio 2011

(EQUITALIA) UDC: UN ANNO DI MORATORIA PER FAMIGLIE E IMPRESE IN DIFFICOLTA'



(ANSA) - ROMA, 24 MAG - Una moratoria di un anno per la riscossione dei crediti da parte di Equitalia nei confronti delle imprese e delle famiglie in difficoltà. E' la proposta dell'UdC che ha presentato l'iniziativa presso la sala De Gasperi di Montecitorio e che punta a calendarizzarla come mozione "nel più breve tempo possibile". La richiesta di moratoria sarà presentata come forma di emendamento al decreto sviluppo in discussione a giugno. "Il Governo intervenga ora e subito non con uno spot elettorale ma distinguendo tra evasori e persone perbene. Ora gli evasori che si nascondono la fanno franca mentre 6 milioni di famiglie sono portate ad arrivare al fallimento da uno Stato che è il primo a ritardare nei pagamenti", ha detto il leader del partito, Pier Ferdinando Casini.
La mozione dell'UdC invita il Governo, inoltre, "a considerare la possibilità di ridurre gli interessi delle sanzioni annesse, di prevedere un aumento del numero massimo di rate concesse nelle rateizzazioni da Equitalia (fino a 120 rispetto alle attuali 72) nonché di concedere la possibilità di compensare i debiti nei confronti di Equitalia con i crediti verso enti pubblici".
Un punto della mozione riguarda poi "iniziative normative volte a utilizzare sui territorio regionali i profitti che Equitalia matura dalla riscossione dei tributi insoluti" e "l'isituzione di garanzia a sostegno delle imprese in difficoltà per le pendenze e che si troverebbero costrette a licenziare i dipendenti e fallire".
"E' un problema etico perché così si mettono insieme persone perbene ed evasori", ha affermato Mauro Libé, che è anche il primo firmatario del testo. Galletti infine chiede che vi sia "dignità di trattamento nei confronti di chi deve pagare tributi ad uno Stato che a sua volta tarda invece mesi a pagare i suoi fornitori".

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