domenica 11 settembre 2011

(CHIANCIANO/FESTA NAZIONALE) CESA: "BERLUSCONI SI DIMETTA, NON MERITIAMO UN PREMIER COSI'"


"Noi abbiamo il dramma di un premier che mentre il suo Paese affonda passa le giornate con i suoi avvocati a pensare alle sue questioni. Noi abbiamo il dramma di un presidente del Consiglio che per anni è andato in giro vantandosi di aver fatto dell'Italia una grande potenza, grazie al fatto che lui era l'unico politico della storia italiana che poteva dare del tu ai grandi del mondo, a Bush, a Putin. E adesso invece ci tocca scoprire che passava le sue giornate a darsi del tu al telefono con squallidi personaggi. Non meritiamo tutto questo. Basta, basta, basta!". E' con queste parole che, nell'intervento di chiusura della nostra Festa di Chianciano Terme, il segretario Lorenzo Cesa, torna a chiedere le dimissioni del Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi e concordare insieme a Pdl e Pd un patto di fine legislatura per un nuovo governo di unità nazionale.
"Berlusconi si comporti da uomo politico e ancora prima da italiano responsabile. Si dimetta e un minuto dopo guidi il suo partito a dare una mano a far nascere un nuovo governo di unità nazionale per risollevare le sorti dell'Italia. Ci restituisca questo Paese come gli italiani gliel'avevano consegnato". Lorenzo Cesa ha sottolineato che "in Spagna è bastato che Zapatero dicesse 'tolgo il disturbo' per restituire un pò di speranza al suo Paese. Cosa succederebbe se Berlusconi domani dicesse 'mi faccio da parte'? Che reazione pensate che avrebbero i mercati? Io scommetto che non si straccerebbero le vesti. Anzi".
"E allora cambiamo e speriamo che Berlusconi lo capisca. E' prima di tutto suo interesse farlo. Questa è l'ultima occasione che ha per dimostrare che vuole davvero dare qualcosa alla politica italiana e non solo prendere. Aiuti e spinga i suoi ad andare oltre, a costruire insieme a noi, al Terzo Polo, insieme alle forze responsabili del centrosinistra un nuovo governo di salvezza nazionale".

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